Sezione Montessori: orto a scuola
L’orto a scuola
Premessa
Nel 1909 Maria Montessori, nel suo primo libro “Il metodo della pedagogia scientifica applicato
all’educazione infantile”, dedica un intero capitolo a La natura nell’educazione, perché considera la natura
un importante elemento da integrare nella sua visione pedagogica della realtà scolastica. Lei stessa
definisce il bambino come «il più grande osservatore spontaneo della natura, il quale ha indubbiamente
bisogno di avere a sua disposizione un materiale su cui agire».
La metodologia Montessori prevede quindi che proprio i bambini, alla primaria, ma anche oltre e soprattutto
nel particolare periodo dell’adolescenza, svolgano attività nel giardino o nell’orto, vivendo la natura e
facendone esperienza in prima persona, all’esterno della classe o della scuola e prevedendo, inoltre,
all’interno della propria classe, la presenza di un “tavolo della natura” che permetta ai bambini di osservare,
scoprire, sperimentare e studiare quanto vissuto all’esterno. “L’idea di creare un orto nasce da un lato dal
desiderio di far avvicinare i bambini alla scoperta dei prodotti del loro territorio e dall’altro dal
favorire una maggiore comprensione nei confronti di un'alimentazione sana e consapevole”
Anche quest’anno gli alunni hanno seminato a scuola. Tanti semi di frutta e soprattutto di agrumi. In
classe infatti hanno imparato a classificare gli agrumi sperimentando con le proprie mani la
consistenza, il calibro e con i sensi il profumo e il sapore oltre che i diversi colori. Gli agrumi sono
stati portati dalla maestra Elena che li ha raccolti nel suo giardino: arance, limoni, pompelmi e poi
cedro, lime, mapo, chinotto, mandarino. Un tripudio di colori e profumi hanno invaso la classe che
l’ha resa ancora più gradevole. I semi raccolti sono stati messi a dimora e, insieme ad altri, curati e
osservati nelle diverse fasi della germogliazione.
A turno i bambini hanno l’incarico di bagnare il terriccio e controllare lo stato di salute delle piccole
piantine.
Le cassette sono state posizionate vicino a una finestra per avere luce adeguata. Tutti i bambini della
Sezione possono andare a guardare il piccolo orto e osservare la crescita delle piante.
A breve porteremo le piantine in un orto vero per dare loro maggiore spazio e poter sopravvivere.
Con gli scarti degli agrumi sono stati creati stampini e usati per creare piccole opere d’arte.
La realizzazione di un orto è un aiuto concreto per coinvolgere anche i più piccoli e renderli più consapevoli
della natura che li circonda, grazie a pochi e semplici strumenti: un vaso, un po’ di terra, i semi e/o qualche
piantina. I benefici di questa attività possono essere diversi e tutti sono rivolti alla crescita personale di ogni
alunno. Questa attività insegna a rispettare la natura e i suoi meravigliosi prodotti, aiuta a sviluppare il senso
di responsabilità verso qualcuno o qualcosa e a migliorare le capacità organizzative (spazio, tempo), rende
più consapevole il bambino delle sue abilità, rafforza l’autostima anche dei più piccoli che potranno godere
dei frutti del proprio lavoro, è un supporto all’apprendimento delle cose intorno, ad esempio il nome delle
piante o il ciclo delle stagioni, è un ottimo modo per collegare diverse materie: storia e geografia, scienze,
astronomia ( educazione Cosmica )
“In questo nostro tempo, dove tutto è così veloce e dove spesso assistiamo al fenomeno
del bambino “accelerato”, fare esperienza della natura aiuta i bambini ad imparare ad
attendere, ad imparare che lo svolgersi dei cicli della natura ha tempi propri da
rispettare.”
“Diamo il mondo al bambino”
Maria Montessori