la prima A al Teatro della Tosse : Canto di Natale di C. Dickens
Il 18 dicembre la prima A è andata al teatro della Tosse: è stata una bellissima esperienza perchè i bambini sono arrivati motivati e preparati .Hanno lavorato in classe sul significato del libro di Dickens attraverso film , il riassunto della storia e disegni fatti da loro.
Divertente anche il tragitto per arrivare a teatro con bus e metropolitana !!!
- La favola del canto di Natale si propone alcuni insegnamenti morali: Dickens vuole far capire come ognuno, nel suo piccolo, può fare qualcosa per cambiare le cose. Attraverso questo si migliora anche e soprattutto come persone e si sta bene con sé stessi. Ovviamente, in questo racconto, il passaggio avviene in un giorno di gioia, il Natale, che è anche un giorno privo di serenità per le persone insensibili come Scrooge all’inizio della storia.
- Dickens affronta tematiche sociali attaccando le classi alte e parlando del lavoro minorile in fabbrica (che lui stesso aveva dovuto sopportare, perché costretto dal padre) e delle condizioni di vita dei ceti più poveri. Per fare ciò, si serve di una struttura da dramma teatrale, suddivisa in cinque parti.
- Canto di Natale è un racconto esplicitamente allegorico. Si inserisce sulla tradizione inglese delle moralities, rappresentazioni teatrali di argomento morale o religioso a scopo didattico.
- La tipica esclamazione incredula di Scrooge, «Bah! Humbug!» (Bah! Sciocchezze!) è entrata a pieno titolo nella lingua inglese come frase idiomatica.
- Secondo una corrente di studi storici è stato proprio Canto di Natale a stimolare in epoca vittoriana una vera e propria ripresa del Natale.
In allegato il riassunto della storia