“Guantini Spaiati” in terza D e terza C : un progetto sul rispetto della diversità


“Guantini Spaiati”in terza D e terza C

La diversità culturale non si stabilisce; si rispetta e si mette in pratica.

 

Ad affermarlo, alla vigilia della Giornata mondiale della diversità culturale per il dialogo e lo sviluppo è il direttore generale dell’Unesco, Koichiro Matsuira, nel Messaggio per la ricorrenza. Indetta dall’Unesco a seguito della “Dichiarazione universale sulla diversità culturale” del 2001, la Giornata, “si propone – spiega Matsuira -, di favorire l’esperienza della diversità” fra le culture” in “uno spirito di curiosità, dialogo e ascolto reciproco”, e costituisce “un tempo forte per misurare la nostra capacità di promuovere, sulla base di uno zoccolo normativo coerente, una visione integrata della cultura negli ambiti dello sviluppo, dell’innovazione, del dialogo e della coesione sociale”.

Una sfida importante giacché, osserva il direttore generale Unesco, “la cultura, contrariamente all’educazione, non figura in quanto tale fra gli obiettivi del Millennio, mentre è indispensabile alla loro realizzazione”.

Di qui la necessità di “riconoscere il contributo della cultura per uno sviluppo duraturo, rispettoso delle persone e dell’ambiente, posto al servizio del dialogo e della pace”.

Così come la diversità naturale è essenziale per la sostenibilità degli ecosistemi, ugualmente la diversità culturale è linfa vitale

di società dinamiche. La diversità culturale propone idee e prospettive inedite che arricchiscono la nostra vita in innumerevoli modi, permettendo a noi tutti di crescere e progredire insieme. Un’ aula scolastica in cui siano presenti culture diverse non solo è più inclusiva, ma accresce l'apprendimento e il rendimento degli studenti. Un luogo di lavoro multiculturale non è solo più innovativo, ma anche più produttivo e economicamente redditizio.

 L’attività nasce sulla scia di quanto sopra.

La giornata conclusiva dell’attività ha visto i bambini felici di ritrovarsi tutti in una situazione di diversità ma allo stesso tempo di uguaglianza, infatti, hanno avuto l’occasione/eccezione di stare scalzi, per poter mostrare e osservare i loro e gli altrui calzini spaiati. Hanno ascoltato la storia “Guantini Spaiati” e dopo, come nel racconto, hanno preso i propri guanti appaiati e sono andati a cercare altri bambini con i quali scambiarne uno. Cosi tutti i bambini avevano calzini e guantini spaiati “Tutti uguali nella propria diversità” successivamente hanno messo in scena uno spettacolo, utilizzando le loro mani come marionette. A fine giornata i bambini divertiti e contenti hanno conosciuto un aspetto della diversità che arricchisce e che completa.

 

Ecco la storia inventata dalla maestra Arcangela Cardella, in occasione dell’attività sulla diversità.

GUANTINI SPAIATI

C’era una volta un piccolo paese dove vivevano delle coppie di guantini dello stesso colore.

Ogni pomeriggio si ritrovavano a casa di uno di loro per giocare.

 Un giorno dalla finestra videro arrivare dei guantini spaiati che andavano verso il parco.

 “ Vedete anche voi quello che vedo io?” disse il  guantino appaiato agli altri guantini.

 

“Ma chi sono, da dove vengono?”  disse un altro.

“Usciamo! Andiamo a scoprirlo” dissero tutti in coro.

E così li raggiunsero. Giunti al parco sia i guantini appaiati che quelli spaiati non sapevano cosa fare o dire, così rimasero in silenzio per un po’.

Ad un certo punto i loro sguardi iniziarono ad incrociarsi finché uno di loro iniziò a ridere “ah! ah! ah!”.

E così tutti gli altri furono trascinati in una sonora risata di gruppo AH! AH! AH! AH.

Iniziarono a giocare tutti insiemi condividendo modi diversi di giocare. Trascorrono così tutto il pomeriggio.  Giunta la sera tutti i guantini tornarono a casa contenti di aver trovato nuovi amici con cui fare dei nuovi giochi. 

 

 

 

 

 

Giornata Autismo III D Cardella PDF.pdf