Convegno Montessoriano a Palazzo Ducale

Convegno Montessoriano a Palazzo Ducale una giornata entusiasmante in difesa della Terra, delle Piante e del Bambino.

Genova, Palazzo Ducale, 13 gennaio 2024, si sono chiusi i lavori del convegno intitolato Guidati dalla natura. Infanzia, educazione e visione cosmica nella prospettiva Montessori, organizzato per festeggiare i 70 anni di scuola pubblica montessoriana in città dall’Associazione Centro Studi Montessori.

La Sala del Minor Consiglio era gremita, neppure più un posto libero, molti anche in piedi,  e il pubblico ha ascoltato gli interventi dei due relatori principali Stefano Mancuso, professore ordinario all’Università di Firenze e primo docente al mondo a potersi fregiare del titolo di professore in Etologia delle piante, come egli stesso si è definito, e Raniero Regni, professore ordinario nell’Università LUMSA di Roma e specialista in Neuroscienze. Ha coordinato la giornalista RAI Marta Buonadonna e, a corollario, gli interventi istituzionali dell’Opera Nazionale Montessori da Roma con il suo presidente Benedetto Scoppola in videoconferenza, l’Ufficio scolastico regionale con il dott. Alessandro Clavarino e, in rappresentanza del sindaco Bucci, il consigliere Vincenzo Falcone e, infine, Stefania Costa per gli onori di casa di Palazzo Ducale.

Senza interruzione, tre ore col fiato sospeso, sugli argomenti scottanti dell’attualità di oggi, Natura ed Educazione, visti dalle angolazioni privilegiate di due grandi studiosi e divulgatori che, a un certo punto, pur essendo di formazione scientifica diversa, hanno voluto convergere.

Stefano Mancuso ha introdotto e avvalorato alcune delle sue tesi con dati davanti ai quali è davvero difficile sentirsi indifferenti: dal 1970 a oggi la presenza di animali sulla terra si è ridotta del 50% (Relazione del Centro di ricerca di Cambridge 2022 - Dasgupta Review); il confronto tra la vita umana negli anni ’70 in cui il 30% della comunità umana viveva in città mentre il 70% nelle campagne, confrontato con quello di oggi in cui il rapporto è 80%-20%; l’esistenza in passato di una foresta primaria europea che copriva l’intera Europa e che negli ultimi 200 anni è completamente scomparsa, al punto che lo studioso ha ammesso che per studiare una foresta primaria temperata come poteva essere quella europea deve compiere con i suoi studenti viaggi in Patagonia.

Raniero Regni ha coinvolto il pubblico con la sua profonda conoscenza del pensiero montessoriano di cui ha evidenziato la portata rivoluzionaria in questi tre assunti: il bambino è padre dell’uomo (non viceversa), il bambino è un operaio (egli non gioca mai, ma lavora alacremente al suo sviluppo), il bambino è maestro e deve “fare da solo”, l’adulto non deve interferire con le istruzioni che il suo maestro interiore gli suggerisce, soprattutto nei famosi “periodi sensitivi” scoperti da Maria Montessori e confermati dagli studi attuali: fasi dello sviluppo umano in cui la ricettività neuronale è al suo massimo grado.

Per Mancuso l’allontanamento dalla Natura (piante e animali) dell’uomo che ne ha solo una concezione utilitaristica, e per Regni l’allontanamento del bambino dalla sua voce interiore naturale a favore di insegnamenti sincopati che vanno avanti per obbiettivi e non nel rispetto della sua individualità, rompono o quantomeno sconvolgono la rete di naturale interconnessione tra esseri viventi. Entrambi i relatori ritengono necessario un cambio di rotta urgente. E, certamente, una strada praticabile fin da subito è quella di un’educazione pensata nella visione montessoriana di Educazione Cosmica, ovvero l’insieme delle discipline di studio, comprese tutte le scienze, unite nel bambino e quindi nell’insegnamento dal tessuto della spiritualità, della consapevolezza e della responsabilità personale.

Nel pomeriggio, anche i laboratori previsti sui Materiali montessoriani e sugli esperimenti botanici hanno registrato il sold-out.

Il convegno è stato anche un momento di gioia e di orgoglio che ha portato i tanti docenti e formatori montessoriani del territorio, ma anche provenienti da tutta Italia, a sentire più forte un desiderio comune, rimasto sotteso ma evidente: che tutti i bambini, prima o poi, possano avere accesso a una scuola come l’ha pensata per loro Maria Montessori, attuale più che mai, oltre 100 anni fa.

Associazione Centro Studi Montessori Genova

Ufficio Stampa: Gabriella Tuccillo rosabiancascuola@yahoo.it 3467384375 Ilaria Beretta maestrailariaanna@gmail.com 3358034008

In allegato:

Foto 1 Convegno durante i lavori Palazzo Ducale - Sala del Minor Consiglio.

Foto 2 I protagonisti del convegno con le organizzatrici: da sinistra, Vanda Mazzarello presidente ACSM, Stefano Mancuso, Doriana Allegri consiglio direttivo dell’Opera Montessori, Raniero Regni.

Allegati

convegno-montessori-2024-genova-sala-minor-consiglio.jpg

convegno-montessori-2024-protagonisti-e-organizzatori.jpg