I SOGNI DEI BAMBINI


I SOGNI DEI BAMBINI

La proposta didattica “Il quaderno dei sogni”, giunta dal dott. Malombra e dalla dott.ssa Benini, ci ha subito entusiasmate, poiché vi abbiamo scorto l’opportunità di fornire ai bambini uno spazio in cui esprimere i sentimenti che scaturiscono durante i sogni.

 

I bambini hanno risposto all’idea con grande entusiasmo e da subito hanno creato i propri “quaderni dei sogni”; hanno colorato le copertine e iniziato a scrivere con grande impegno. Abbiamo iniziato a leggere in classe i sogni e ci siamo immediatamente appassionati. Gli alunni hanno sempre con sé il quaderno e possono liberamente raccontare i propri sogni quando lo desiderano e altrettanto liberamente possono rendere partecipi i compagni con la lettura ad alta voce di ciò che hanno scritto.

 

La proposta si basa su alcuni spunti suggeriti nel volume di Elvezia Benini e Cecilia Malombra I sogni dei bambini. Tracce archetipiche nelle immagini della notte (presentazione di Francesco Montecchi, FrancoAngeli, Milano 2019), che ben si legano alla pedagogia di Maria Montessori: “alcuni sogni precoci infantili, definiti da Jung COSMICI, provengono dalla totalità della personalità, facendo emergere aspetti collettivi e di importanza universale. Questo è un argomento molto caro a Maria Montessori e lo si ritrova nelle cinque favole Cosmiche: come insegnanti montessoriane ci siamo sentite subito a nostro agio e non potevamo che condividere questo pensiero, così come l’affermazione per cui “durante il percorso della crescita, il bambino deve sperimentare la propria autonomia e deve saper far fronte alle diverse emozioni che incontra nelle varie esperienze”.

 

Infine condividiamo appieno il capitolo dedicato alla scuola di oggi che vuole apparire migliore o moderna soltanto se “colma di strutture informatiche e non di empatia, quella asettica e collegiale […] e non quella che pone al centro il discente con le sue emozioni e la sua vita reale. La scuola deve tornare ad essere puerocentrica nel vero senso del termine”. “Ri-umanizzare la scuola, […] sfuggire alla follia tecnocratica […]. Questa riumanizzazione passa anche attraverso la raccolta […] dei sogni […], grande patrimonio radicato nel passato e proiettato nel futuro”.

 

Siamo fermamente convinte che questo lavoro aiuterà i nostri alunni ad esprimere liberamente, e quindi a liberare, le loro emozioni e servirà anche a noi insegnanti per comprenderli meglio e guidarli nel loro percorso di crescita con maggiore consapevolezza.

 

Le maestre

Alessandra Pittaluga e Gabriella Tuccillo

 

 

 

SOGNI 3 MONTES SORI.docx
SOGNI 4 MONTES SORI.docx