Madre Cabrini
Sua Santità Papa Francesco,
siamo un gruppo di alunni che percorrono a piedi la strada per raggiungere la scuola. Ogni giorno passiamo davanti a un cancello dove all’interno è chiusa una statua raffigurante una donna con un viso molto dolce e ci spiace vederla “rinchiusa” tra le auto, come se avesse commesso qualcosa di male.
Dopo mesi di interrogativi ci siamo fatti coraggio e abbiamo chiesto alla nostra maestra se conosceva l’identità di quella statua e se si poteva fare qualcosa per aiutarla ad uscire da quella “prigione”.
Con grande emozione la nostra maestra ci ha raccontato la sua meravigliosa storia: quella di Madre Cabrini.
La nostra maestra ci ha spiegato di conoscere bene quel parcheggio perché un tempo parte del parco del convento della Missionaria e di aver frequentato l’Istituto Cabrini.
Abbiamo ascoltato con grande interesse la storia vera di Madre Cabrini che non conoscevamo, ci siamo rattristati ma anche sentiti felici per tutto quello che è riuscita a fare per i bambini e i migranti.
Vorremmo spostare la statua e sistemarla in un luogo aperto e con maggiore visibilità. Ci piacerebbe mantenerla nel nostro quartiere di Castelletto perché proprio qui ha fondato una delle sue scuole tra quelle sparse in tutto il mondo.
Abbiamo pensato di collocarla su un basamento (che le è stato tolto) nel Belvedere Montaldo rivolta verso il mare come voler ancora proteggere i migranti che oggi sbarcano da noi.
Con questa lettera chiediamo l’aiuto per poterle dare un luogo migliore e aggiungere una targa con il nome e una breve storia a simboleggiare l’impego, il coraggio e il grande valore umano che una donna straordinaria ha saputo infondere nel mondo.
Ringraziamo per l’attenzione dedicata e La salutiamo in attesa di una gentile risposta.
Genova, 9 novembre 2024
Gli alunni e le insegnanti della Classe 3 Montessori, Scuola maria Mazzini, IC Castelletto