Scuola dell'infanzia Bertani e San Paolo

IC Castelletto

Scuole dell’Infanzia Bertani e San Paolo

percorso di studio

“L'effetto colibrì nasce dalla leggenda dell'uccellino che prende nel becco gocce d’acqua dal fiume per spegnere l’incendio della foresta.

Gli altri animali, che prima avevano deriso lo sforzo del colibrì ritenendolo inutile, iniziano a imitarlo finché l’incendio non viene domato.

<<Questo ci dimostra che ognuno è responsabile del nostro futuro>>, spiega Daniel Lumera.

<<Bastano piccoli gesti quotidiani per ottenere grandissimi cambiamenti nel nostro ecosistema interiore e nel mondo circostante.

Esiste un nesso indissolubile tra la nostra salute e quella della Terra.

L’ecologia della mente va di pari passo con quella dell’ambiente, che dobbiamo imparare ad amare e rispettare perché ne siamo parti integranti>>.”

Non puoi cogliere un fiore senza turbare una stella

(Galileo)

La scuola dell’Infanzia si pone come obiettivo quello di promuovere lo sviluppo:

  • dell’identità, quindi imparare a star bene e sentirsi sicuri nell’affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale allargato;
  • dell’autonomia: partecipare alle attività in diversi contesti, avere fiducia in sé stessi e negli altri, saper fare e saper chiedere aiuto se necessario, esplorare la realtà che ci circonda e comprendere le regole della vita quotidiana;
  • della competenza: imparare a riflettere, osservare, confrontare e narrare fatti significativi;
  • della cittadinanza: scoprire gli altri, i loro bisogni e saper gestire i contrasti attraverso le regole acquisite.

Quest’anno, come descritto nella nostra programmazione, offriremo nuove possibilità creative ai bambini/e affinché imparino a orientarsi al meglio nello spazio e vivano l’esperienza dell’esplorazione come criterio di conoscenza che vada a toccare sia la percezione sensoriale che la logica razionale.

Le attività guidate da un’insegnante (percorsi strutturati, studio delle posture e del movimento, giochi simbolici e cooperativi, drammatizzazione, canzoni mimate) metteranno in gioco globalmente i bambini/e ciascuno con la propria storia, favorendo una crescita che potrà differenziarsi da bambino/a a bambino/a, in quanto non ci si servirà soltanto di prodotti già predisposti, ma ci si avvalerà della costruzione, della manipolazione, dell’organizzazione di materiali e attrezzi secondo stili personali di apprendimento.

I bambini/e potranno vivere esperienze “forti” di tipo creativo, conoscitivo, comunicazionale, attraverso processi d’apprendimenti che privilegiano la scoperta e la costruzione.

Le attività saranno mirate al fine di favorire lo sviluppo, la maturazione e l’espressione della potenzialità̀ del bambino/a a livello motorio, affettivo, relazionale e cognitivo, concepite come ambiti separati, ma viste nell’ottica della globalità̀ della persona.

E’ con il proprio corpo, infatti, che il bambino/a, sin dal suo primo inserimento presso la scuola dell’Infanzia per eccellenza un ambiente educativo, di esperienze concrete, è il luogo del fare, del sentire del pensare, dell’agire relazionale, dell’esprimere del bambino/a (si legge sulle Indicazioni Nazionali del 2012), continua quel processo di socializzazione che caratterizza ogni essere umano (gradualmente attraverso il gioco e le attività motorie,

sviluppa una consapevolezza e padronanza del proprio corpo e delle proprie azioni, tali da passare da movimenti spontanei fini a se stessi, anche se operativi, che sono caratteristici all’età di 2 e 3 anni, a movimenti organizzati e comandati da regole all’età di 4 e 5 anni).

Conoscere il proprio corpo determina lo sviluppo delle capacità di controllo e autocontrollo dello stesso nelle istituzioni educative (rispetto delle regole), nelle competenze, nei linguaggi dell’adulto, nei desideri d’espressione, nell’interscambio delle esperienze proprie con quelle d’altri bambini.

I nuclei tematici sono molto vasti e si collegano in modo anche trasversale con i vari Campi di esperienza

riportati dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’Infanzia e del primo ciclo d’istruzione:

  • Il e l’altro: le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme
  • Il corpo e il movimento: identità, autonomia e salute
  • Immagini, suoni e colori: gestualità, arte, musica, multimedialità
  • I discorsi e le parole: comunicazione, lingua, cultura
  • La conoscenza del mondo: ordine, misura, spazio, tempo, natura.