Protocollo di accoglienza nella scuola dell'infanzia dei bambini anticipatari (che compiono tre anni di età entro il 30 aprile dell'anno successivo)
Protocollo per i bambini bambini anticipatari nella scuola dell'infanzia
Tipologia
Regolamento
Descrizione estesa
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA DEI BAMBINI ANTICIPATARI
(CHE COMPIONO TRE ANNI DI ETA’ ENTRO IL 30 APRILE DELL’ANNO SUCCESSIVO)
Approvato dal Consiglio di Istituto nella riunione del 7 febbraio 2024
I bambini anticipatari, che compiono tre anni di età entro il 30 aprile dell’anno successivo, possono essere accolti, presso le nostre scuole dell’Infanzia, dal giorno del compimento dei tre anni, alle seguenti condizioni:
- disponibilità dei posti;
- accertamento dell’avvenuto esaurimento di eventuali liste d’attesa;
- disponibilità di locali dotazioni idonei sotto il profilo dell’agibilità e funzionalità, tali da rispondere alle diverse esigenze dei bambini di età inferiore a tre anni;
- valutazione pedagogica e didattica, da parte del Collegio dei docenti, dei tempi e delle modalità dell’accoglienza.
ACCOGLIENZA
L’accoglienza dei bambini/e anticipatari nella scuola dell’Infanzia comporta un cambiamento nel metodo di osservazione da parte degli insegnanti, un’approfondita conoscenza delle caratteristiche evolutive di questa fascia di età e un’attenta presa in carico dei bisogni affettivi, relazionali e cognitivi specifici.
Nell’organizzazione dell’accoglienza dei bambini/e di questa età si deve tener conto che dipendono molto dall’adulto al quale pongono continue richieste di attenzione e accudimento.
Il contatto fisico con la persona adulta, la sua vicinanza, la disponibilità a svolgere attività “insieme” costituiscono componenti fondamentali per la costruzione di un rapporto di fiducia e di sicurezza con l’altro.
È noto che ciascun bambino/a ha i propri tempi e ritmi di sviluppo che vanno rispettati e compresi, piuttosto che forzati e accelerati nel tentativo di equiparare i livelli di apprendimento a coetanei più grandi.
È pur vero che la scuola, in modo particolare dell’Infanzia, rappresenta una dimensione prevalentemente collettiva ma bisogna tener conto che il numero, spesso esagerato, il setting e le routine possono creare disorientamento per i bambini/e più piccoli che sentono ancora forte l’esigenza di ritrovare anche una dimensione individuale, in modo particolare nel gioco, caratterizzata da silenzio, calma, tranquillità.
INSERIMENTO
Consapevoli che i primi giorni di scuola saranno per questi bambini quelli più delicati per il distacco dalle figure familiari di riferimento e anche più impegnativi a causa di una loro ancora insufficiente autonomia, il Collegio Docenti definisce
Licenza
Nessuna
Uffici responsabili
Data protocollo
2024-02-07